Informazioni
Titolo dell’opera: Lo Sposalizio della Vergine
Autore: Attribuita a Giovan Battista Ricci (Novara, ca. 1537 – Roma, 1626)
Datazione: 1624
Tecnica e supporto: olio su tela
Dimensioni: 320 x 215 cm
Collocazione: Chiesa di San Michele Arcangelo
Stato di conservazione: buono
Restauri: ultimo intervento nel 1981
Descrizione e analisi dell’opera:
Lo Sposalizio della Vergine raffigura il momento simbolico e solenne del matrimonio tra Maria e Giuseppe, un episodio tratto dai Vangeli Apocrifi, fonti religiose antiche non incluse nel canone ufficiale. La scena si svolge in uno spazio architettonico armonico, dove le figure, eleganti e ben definite, si muovono con compostezza e grazia.
L’artista trasmette la sacralità del momento attraverso una composizione equilibrata, arricchita da un uso vivace del colore che dona all’opera una luminosità intensa e coinvolgente. L’impostazione generale suggerisce un’influenza della pittura romana del Seicento, cui Ricci aderisce pur mantenendo tracce della sua formazione lombarda.
L’opera mostra analogie tematiche con una tela firmata da Caccini, ma se ne distingue per la diversa sensibilità culturale. Considerata una delle ultime realizzazioni di Ricci, si inserisce nel percorso maturo dell’artista, segnato da un raffinato equilibrio tra realismo e spiritualità.
Note storico-artistiche:
Giovan Battista Ricci, pittore originario della Lombardia, ma attivo prevalentemente a Roma, interpreta in quest’opera un soggetto profondamente simbolico, valorizzandolo con una sensibilità compositiva che unisce rigore e armonia. La tela, per la sua qualità e per la collocazione prestigiosa nella Chiesa di San Michele Arcangelo, costituisce una testimonianza significativa della pittura sacra del primo Seicento.